Il Banco de San Marco non opera con finalità speculativa i Dogadi o le altre emissioni come le valute virtuali non vengono riconosciute come monete a corso, vengono usate solo come modalità di scambio non essendo ancora riconosciuta una convenzione
Per quanto riguarda le tassazioni (Italiane) chi detiene le ”valute” del Banco de San Marco, mediante operazioni di acquisto e di vendite non genera reddito imponibile al fine fiscale delle imposte, mancando per l’appunto la finalità speculativa,
per le Società o per altri casi, non si è tenuti ad alcun adempimento come il sostituto d’imposta o altro
A riguardo una moneta digitale come esempio Fisco Italiano